Concorso Presepi 2024 al Teatro dell’Opera di Roma
“Il Presepe come Luogo di Amore Autentico: l’Istituto Margherita Hack tra i 18 Finalisti del Concorso Presepi 2024 al Teatro dell’Opera di Roma”.
di Amanda Chicca
Il 13 dicembre 2024, il Teatro dell’Opera di Roma ha accolto un evento straordinario: il Concerto di Natale organizzato dalla Regione Lazio che, presentato da Beppe Convertini, ha visto esposte le Natività vincitrici del concorso “Presepi 2024”. Tra i 18 presepi finalisti, ha brillato quello realizzato dagli studenti dell’Istituto Margherita Hack, un’opera che ha saputo coniugare creatività, impegno sociale e riflessione su temi urgenti come la violenza contro le donne.
Il Teatro dell’Opera, con la sua maestosità e la sua acustica impeccabile, è stato lo scenario perfetto per un evento che ha celebrato la cultura e l’arte, regalando un’atmosfera di emozione e riflessione.
La Natività realizzata dai ragazzi, ispirata all’opera “Zapatos Rojos” di Elina Chauvet, ha suscitato forte impatto: le impronte rosse delle scarpe da donna, insieme a ritagli di giornale che raccontano tragiche storie di femminicidio, hanno dato voce al dolore di troppe vittime di violenza.
Al centro della scena, la Natività in cartone simboleggia l’unione e la protezione della famiglia, proponendo un contrasto profondo con la sofferenza che ancora oggi colpisce molte donne.
Gli studenti hanno dimostrato una forte dedizione ed impegno e sono stati seguiti con passione dai professori Pompei, Fiorentino, Frezza e Orsini, che hanno guidato il gruppo in un percorso educativo e creativo, sensibilizzandoli su una tematica di grande attualità. Il lavoro, realizzato con materiali riciclati, non solo ha saputo emozionare il pubblico, ma ha anche fatto riflettere su quanto sia necessario impegnarsi per costruire una società più giusta.
Il presepe del nostro Istituto, grazie alla sua bellezza e profondità simbolica, ha saputo lasciare un segno indelebile, confermando l’importanza della cultura e dell’educazione nell’affrontare le sfide sociali del nostro tempo.
Un grande successo che apre la strada a una tradizione destinata a proseguire negli anni!